All’udienza con le suore canonichesse dello Spirito Santo in Sassia e altre comunità legate al carisma di Guido di Montepellier, il Papa evidenzia l’impegno del religioso francese verso poveri e malati e si sofferma sulla “vita rigorosamente sobria e distaccata” dei consacrati dell’ordine ospedaliero da lui fondato. Lasciando le sicurezze mondane e con il cuore libero da tutto “senza niente di proprio, possiamo iniziare un progetto in cui procediamo insieme e di cui siamo segno escatologico”