Francesco riceve in udienza i partecipanti ai capitoli generali di sei ordini e istituti religiosi e li esorta a proseguire la strada tracciata da fondatrici e fondatori e a continuare le loro opere, lasciandosi interrogare “da ciò che hanno scelto e da ciò a cui hanno rinunciato” ascoltando Dio. Nella vita consacrata l’ambizione è “come la ‘malattia gialla’, dice il Pontefice, bisogna “leggere insieme, con sapienza, il presente”, per “prendere le decisioni migliori per il futuro