Gertrude Detzel, la laica che "salvò" la fede in Kazakhstan durante le persecuzioni


Nell’Unione Sovietica i consacrati furono perseguitati e imprigionati. La terziaria francescana russo-tedesca, deportata nei lager e morta nel 1971, ha fatto sì che generazioni di cattolici nel Paese potessero comunque vivere i sacramenti, amministrandoli di nascosto. Il vescovo dell’Oro: “In tempi difficili, ha sostituito i sacerdoti per il popolo”. Il Papa le ha reso omaggio nella Cattedrale di Nur-Sultan. In corso da un anno il processo di beatificazione


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