Sul numero di maggio del mensile de L’Osservatore Romano, la scrittrice siciliana Nadia Terranova, autrice anche di diversi libri per bambini, torna con la memoria al rapporto con la nonna e alla religiosità vissuta attraverso di lei, forte figura della sua infanzia. Nel ricordo, gli intensi momenti di preghiera in dialetto, necessari a comprendere che “se è pi mali nesci bene”, che tutto ciò che viene fatto per il male può essere trasformato in bene