Tra Marocco e Algeria, l'aiuto dei missionari ai migranti sulla rotta per l'Europa


Il racconto di Alex Zappalà, direttore del Centro missionario di Concordia-Pordenone, che ha guidato un gruppo giovanile a Oujda: "Viviamo in una parte di mondo in cui facciamo tante cose ma non abbiamo il tempo per stare accanto alle persone, la missione è questo. Troppe vittime di tratta, non possiamo più tacere". Mandondo, missionario della Consolata: fasciamo le ferite di chi attraversa il confine, l'anno scorso 3.800 giovani, e salviamo i prigionieri dei trafficanti. "Venite a visitarci"


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