Nei 22 anni di pena che ha scontato, Roberto Gramola, ormai in libertà da 11, ha conseguito la maturità classica e le lauree in Giurisprudenza e Scienze politiche all’interno della casa circondariale Lorusso e Cotugno di Torino. Oggi lavora per la Caritas con i migranti e dice ai giovani: fuggite dalla vita facile