Il vice postulatore e biografo, padre Fernando Millán Romeral, descrive la figura del carmelitano olandese ucciso dai nazisti a Dachau, che domani il Papa proclama santo: "È stato apostolo di pace in un’Europa violenta. Diceva che la guerra non è inevitabile e proponeva il dialogo fino all'estremo, ma sempre salvaguardando i principi fondamentali. Il suo messaggio attualissimo"